20071227

Inserto "Il bello della vita"

Lettera ad una persona speciale
Caro Pablo,
ti scrivo questa lettera perchè non sono ancora riuscito a dirti grazie per avermi salvato la vita. Questa estate non è stata come tutte le altre perchè ho vissuto un'esperienza di vita straordinaria dove la mia esistenza poteva finire. Ma il destino ha voluto che io continuassi a vivere grazie non ad un donatore qualsiasi, che sarebbe stato comunque il mio salvatore, ma a te che con la tua innocenza e latua serenità hai fatto un gesto unico nel suo genere. Mi sento unito a te per sempre, come se fossimo un'unica persona. Per me sei l'essere più speciale al mondo e potrai sempre contare sul mio aiuto, il mio amore e la mia fedeltà. Il mio più grande desiderio è che quando saremo più grandi ritorneremo lì, al quarto piano del POliclino "San Matteo" di Pavia, a mostrare a tutti quei bambini che stanno male e che continuano a lottare che si può vivere granzie ai "donatori", PERSONE SPECIALI E MERAVIGLIOSE. Perchè tutto questo sia successo io non lo so, ma una cosa so per certo, che ti voglio un mondo di bene. GRAZIE PER TUTTA LA VITA AL MIO CARO FRATELLO ED EROE PABLO.
Ramon

La nostra festa diventa pane..

In occasione della Prima Comunione, i bambini della Parrocchia Santi Medici, guidati dai loro catechisti, hanno pensato di trasformare la gioia della loro festa in pane per i poveri attraverso la realizzazione di una mensa in Costa d’Avorio per i bambini oppressi dalla fame. Ecco come due di questi bambini hanno spiegato le ragioni di questo bellissimo, lodevole progetto.“Finalmente siamo in 4^”! Un anno molto speciale per noi perché ci apprestiamo ad incontrare Gesù che si fa pane per noi. I nostri catechisti, per farci comprendere in modo più efficace il dono che Gesù fa di sé nel Sacramento della Comunione, ci hanno proposto di farci noi stessi dono per gli altri attraverso un esperienza di concreta condivisione con i più deboli e i più bisognosi. Abbiamo così creato un gemellaggio con i padri missionari della S.M.A. (Società Missioni Africane), in particolare con padre Martino Bonazzetti, parroco di una missione in Costa d’Avorio, impegnandoci a contribuire alla realizzazione di una mensa per i bambini poveri della Missione. Per realizzare questo progetto, che abbiamo chiamato “La nostra festa diventa pane”, abbiamo intrapreso una serie di iniziative al fine di raccogliere fondi: autotassazione, risparmi di piccole rinunce, vendita di presepi e altri manufatti realizzati da noi stessi nel corso di laboratori di solidarietà, aggiunta simbolica di un posto in più alla tavola della festa di Prima Comunione. Sappiamo che l’esito del nostro progetto sarà solo una goccia in un oceano, comunque contribuirà a dare speranze di sopravvivenza a qualche bambino.
Annunciare il Vangelo è proprio questo: interessarsi concretamente dei bisogni degli altri. Per questo non possiamo e non dobbiamo tirarci indietro, perché è eliminando le distanze che i bambini sono uguali. Padre Mariano si impegnerà a fare incontrare noi bambini di Prima Comunione con i bambini della Costa d’Avorio, per festeggiare insieme la gioia dell’amicizia.









Classi 4^G e 4^H

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